dal 30 novembre 2024 al 2 marzo 2025
Novi Ligure, Museo dei Campionissimi
LODOLA da CAPOGIRO
Chiara Vignola
Sorpresa
dopo tanto
d’un amore
Credevo di averlo sparpagliato
per il mondo
(G. Ungaretti, Casa Mia, in “L’allegria”, 1914-1919)
Questa di Marco Lodola non è una mera esposizione. Nossignore.
È un invito a immergersi in un mondo in cui luce e colore diventano protagonisti, dove il racconto visivo ti prende per la giacca e ti strattona, come a dirti: ehi sono qui, sveglia! Apri gli occhi.
Certo, Lodola è maestro riconosciuto per il suo stile pop e il suo approccio sperimentale ai materiali, ridefinisce il concetto stesso di scultura, arricchendolo con l’intensità della luce.
Ma la sfida non è così banale. Non è così conclusa. Le sue opere, vivide e pulsanti, continuano ad attrarre lo sguardo, oltre l’immediato, rimangono in testa e affascinano l’anima, stimolando una riflessione personale, invitando lo spettatore al viaggio nell’immaginazione.
Le sculture di Lodola regalano l’allegria. Vi pare poco?
Certo, abbiamo un marcato lato tecnico con l’uso di neon, led e resine, elementi che donano alle sculture un’energia quasi magnetica. Ma è quello che sprigiona ogni pezzo, che ci solleva davvero l’anima: la fusione di forme stilizzate e colori intensi. Una storia da interpretare, un’esperienza da vivere. Figure umane e richiami alla natura, sempre riflettendo la cultura pop moderna e un amore profondo per il design.
Solo così l’arte si trasforma in dialogo aperto tra vita quotidiana e sensibilità estetica, con un risultato che parla direttamente alla nostra epoca.
Solo così la nostra vita grigia diventa Lodola.
Questa mostra rappresenta un’esperienza sensoriale immersiva: ogni scultura è un invito a lasciarsi avvolgere dalla luce, che da semplice elemento tecnico diventa strumento di comunicazione emotiva. Le opere non si limitano a illuminare lo spazio che occupano, ma trasmettono un messaggio di gioia e positività, trasformando l’ambiente in un luogo di connessione e riflessione. In un tempo segnato da rapidi cambiamenti, l’approccio di Lodola si distingue per la sua capacità di esprimere emozioni con una sintesi sorprendente, invitando il pubblico a riscoprire la forza evocativa della luce e a lasciarsi trasportare dalla sua estetica contagiosa e vibrante. Un evento imperdibile per chiunque ami l’arte e desideri lasciarsi sorprendere dal potere della creatività.
In occasione della mostra, l’artista ha anche affrontato il tema del restauro di una scultura luminosa che aveva creato nel 2008, durante la sua prima personale in questa città.
Esposta per quasi vent’anni all’esterno del museo, l’opera ha richiesto un intervento conservativo che ne ha determinato la ricollocazione in uno spazio interno. Questo trasferimento non è solo una scelta tecnica, ma un’opportunità per darle nuova vita: collocarla in un contesto più controllato permette infatti di esaltarne i colori e le forme, regalando al pubblico una visione più intima e coinvolgente.
Il restauro di una scultura luminosa concepita per lo spazio pubblico e trasferita all’interno comporta altresì sfide significative, dalla protezione dei componenti elettrici alla gestione della luce artificiale e dell’umidità. Tuttavia, offre una nuova prospettiva sulla relazione tra arte, spazio e tecnologia, permettendo all’opera di mantenere la sua rilevanza e il suo impatto emotivo nel tempo.
Questo restauro non è solo una questione di conservazione materiale, ma diventa una riflessione sul valore e sulla durabilità dell’arte contemporanea, garantendo che l’opera possa continuare a dialogare con il pubblico e a emozionare per molti anni a venire.
CONTRIBUTI VIDEO >
Marco Lodola Tempus-Time, 2018, Reggia di Caserta
MARCO LODOLA | Biennale 2019, Arsenale Venezia
LONDOLA – Marco Lodola – 3 ABBEY ROAD
Spot Avola Luce e Santità 2021
Phoenix Lodolandia Pavia 2018
Per informazioni: Museo dei Campionissimi tel. 0143 772266 – 0143 772230
museodeicampionissimi | 
museo_campionissimi
email museodeicampionissimi@comune.noviligure.al.it
Orari di apertura: venerdì dalle ore 15 alle 19; sabato, domenica e festivi dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 19
Biglietti: 7 euro intero, 4 euro ridotto