Oggi, 18 maggio 2021, si celebra in tutto il mondo, la “Giornata internazionale dei musei”, che quest’anno ha come oggetto “Il futuro dei musei: rigenerarsi e reinventarsi”, tema reso ancora più attuale dalla pandemia da Covid-19 che ha duramente colpito il settore culturale.
La giornata internazionale dei Musei è organizzata da da ICOM, International Council of Museums da oltre 40 anni. Sul sito www.icom-italia.org si legge:
“Nel 2020 la crisi del Covid-19 ha sconvolto il mondo intero in maniera inaspettata, interessando ogni aspetto della nostra vita: dalle relazioni con le persone che amiamo, a come percepiamo le nostre case e città, il nostro lavoro e la nostra organizzazione. Alcune problematiche preesistenti si sono ulterioremente aggravate, mettendo in discussione la struttura stessa delle nostre società: il richiamo all’uguaglianza è ora più forte che mai.
I musei non si sono potuti sottrarre a questi cambiamenti, e il settore culturale è stato tra i più colpiti, comportando ripercussioni economiche, sociali e psicologiche a breve e lungo termine. Ma questa crisi è anche servita quale catalizzatore per promuovere innovazioni fondamentali già in atto, in modo particolare la maggiore attenzione alla digitalizzazione e la creazione di nuove forme di esperienze e di divulgazione culturale.
È un momento cruciale per la nostra società e chiediamo ai musei di essere attori del cambiamento; è il momento di ripensare la nostra relazione con le comunità, di cui siamo al servizio, sperimentare modelli di esperienza culturale e riaffermare con forza il valore essenziale dei musei nella costruzione di un futuro equo e sostenibile. Dobbiamo difendere il potenziale creativo della cultura come motore per il rilancio e l’innovazione dell’era post-Covid.
Con il tema “Il futuro dei musei: rigenerarsi e reinventarsi”, l’International Museum Day 2021 (IMD 2021) invita i musei, i professionisti del settore e le loro comunità a sviluppare, immaginare e condividere nuove pratiche di (co)creazione di valori, nuovi modelli commerciali per le istituzioni culturali e soluzioni innovative per le sfide sociali, economiche e ambientali del presente. Il Museo dei Campionissimi è consapevole del ruolo culturale che riveste non solo per la città di Novi, ma anche per tutto il territorio novese, e nel prossimo futuro sarà sempre più connesso grazie alla velocità della fibra: durante la pandemia le sale del museo sono rimaste “virtualmente” aperte grazie ad una serie di iniziative come le visite virtuali alle mostre d’arte, i laboratori online per i bambini e la progettazione di un nuovo sito web sempre aggiornato con nuove proposte culturali e iniziative e connesso con i social web. Oggi il museo sta tornando gradualmente ad accogliere i visitatori nelle sue sale con una ricca programmazione culturale: stay tuned!