13/03/2004_27/08/2004
Nella primavera il Museo dei Campionissimi dà spazio agli artisti contemporanei che hanno già iniziato a produrre opere interpretando e reinterpretando le forme e le geometrie della bicicletta. Come primo appuntamento nel mondo dell’arte contemporanea viene dato spazio ad una personale dello scultore Adriano Visintin, già autore dell’opera che accoglie il visitatore all’ingresso del Museo.
La scultura di ADRIANO VISINTIN contiene una vibrazione plastica pura, senza descrittivismi. E’ dunque sigla lineare, nell’evidenza di un movimento semplice, come ripiegamento che precede lo slancio, come ascolto dell’energia vitale a disegnare lo spazio in una forma armonica che esclude qualsiasi staticità ed annuncia una proiezione verso nuovi equilibri, in una raffinata trasformazione della massa ad incrementare il gioco della luce.
ADRIANO VISINTIN nasce a Sagrato (Gorizia) il 4 dicembre 1955. Compiuti gli studi artistici, già dal ’74 inizia l’attività espositiva, partecipando a numerose manifestazioni ed esposizioni internazionali. Le sue opere sono acquisite da Civici Musei, Gallerie d’Arte Contemporanea, Parchi di Scultura, collezioni pubbliche e private in Italia ed all’estero.
L’artista vive ed opera a Villesse ( Go).
Curatore: Angelo Mistrangelo.