L’ALTRA METÀ DELLA VITA. Interni nellarte da Pellizza a De Chirico (1865-1940)

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DAL 23 NOVEMBRE 2007 AL 13 APRILE 2008

Un’originale indagine “dentro” le case o le cose: i mestieri artigianali e i loro ambienti; il contrasto fra povertà e borghesia evidenziato attraverso gli arredi o gli oggetti; i sontuosi saloni delle case da gioco, gli interni di chiese e di cori, tanto consueti alla pittura del secolo XIX, i chiostri orientali, le mura domestiche. Sono questi i temi affrontati da “Laltra metà della vita. Interni nellarte da Pellizza a De Chirico (1865-1940)“, la nuova mostra d’arte figurativa che viene inaugurata al Museo dei Campionissimi venerdì 23 novembre alle ore 17.

Gli oltre 80 dipinti, firmati dai più attivi artisti italiani della seconda metà dell’800 e il primo trentennio del Novecento, conducono il visitatore in un viaggio intimo e allo stesso tempo “allargato” e sociale, attraverso stanze, oggetti e interni scelti dal pittore per raccontare qualcosa di sé, della propria vita, del proprio percorso artistico o dell’ambiente in cui viveva. Uno sguardo che ci porta accanto al pittore ad osservare spazi interni e oggetti, muri o ambienti in sottile legame con la realtà politica e, in specifiche congiunture epocali, con attinenze al clima di richieste patriottiche e sociali.

Sono esposte opere importanti come “La notte di Re Salomone” di Alberto Savinio del 1930, Giorgio De Chirico “Gli Archeologi” del 1936, Mario Sironi “Figura Seduta” del 1930 e opere storiche di Angelo Morbelli come “La sedia vuota” del 1903; e ancora Carlo Fornara con “La Bottega del calderaio” del 1892, proveniente dal Museo della Scienza e della Tecnica di Milano, Filippo Carcano con l’importante “Interno del Duomo di Milano” del 1872 e Pellizza da Volpedo con “La vecchia nella stalla“, 1904 -1905.

“Laltra metà della vita” è la quinta grande mostra allestita al Museo dei Campionissimi e continua il percorso di promozione dell’arte figurativa iniziato nel 2003 con il “Divisionismo in Piemonte” e proseguito negli anni successivi con “Sport e novecento” (2004), “I Volti di Eva” (2005), “Visioni di luce: il Divisionismo di Giuseppe Cominetti” (2006).

Aperta al pubblico fino al 13 Aprile 2008, la mostra è curata da Nicoletta Colombo e Giuliana Godio e viene corredata da un catalogo con riproduzioni a colori, che documenta la ricchezza dei differenti svolgimenti tematici della ricerca condotta dalle curatrici.

L’iniziativa ha ricevuto il sostegno di numerosi soggetti che hanno creduto in questo ambizioso progetto: la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, partner della mostra, la Regione Piemonte, la Provincia di Alessandria, il Comune di Alessandria (Museo del Cappello Borsalino). All’iniziativa hanno collaborato anche la Società Palazzo Monferrato e la Fondazione Cassa di Risparmio di Torino.

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