I DIARI DELLA BICICLETTA

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09|10|2015_10|01|2016

I Diari della Bicicletta” mette in mostra una selezione della prestigiosa collezione di Giannetto Cimurri, personaggio mitico del ciclismo italiano, già massaggiatore della Nazionale Italiana per oltre 34 anni.

Tra i pezzi più significativi, spiccano le biciclette appartenute ai grandi campioni delle due ruote come quelle di Costante Girardengo, Fausto Coppi, Learco Guerra, Eddy Merckx, Francesco Moser e Gianni Bugno. Non mancano altre “chicche”, come la maglia gialla di Gino Bartali e quella di Fausto Coppi. La mostra comprende anche diverse biciclette storiche, maglie, borracce e numeri di gara. Non meno importante la sezione dedicata alla figura di Giannetto Cimurri (la sua vita, i ricordi, le foto con i campioni) che negli anni ha raccolto con meticolosa attenzione un patrimonio storico di rilevanza nazionale.

Da sottolineare che la famiglia Cimurri ha già collaborato con il Museo dei Campionissimi, per la precisione nel 2010, attraverso il prestito di alcuni pezzi importanti appartenuti a Fausto Coppi in occasione della grande mostra che celebrava il cinquantenario della sua scomparsa e l’arrivo del Giro d’Italia in città.

Da quell’incontro, oggi nasce questa nuova iniziativa che intende far conoscere a un pubblico sempre più vasto la ricchissima collezione del caro Giannetto Cimurri.

Ma non finisce qui. La volontà della famiglia, infatti, è quella di lasciare in esposizione, pur mantenendone la proprietà, una parte della collezione nelle sale del Museo dei Campionissimi, anche al termine della mostra. Ciò rappresenta una novità molto importante per il Museo, in quanto consentirà di offrire un’offerta sempre più ricca di pezzi legati al mondo del ciclismo e della storia della bicicletta.

Questo tipo di collaborazione si inserisce nella politica di coinvolgimento dei collezionisti che possono proporre al Museo i loro pezzi con una formula di esposizione/deposito, mantenendo la proprietà degli oggetti, ma avendo la possibilità di offrire agli occhi dei visitatori pezzi rari e storicamente molto rilevanti.