DUE SECOLI FEDELI

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02|10|2014_02|11|2014

Due Secoli Fedeli” è un’esposizione che vuole rappresentare un vero e proprio omaggio all’Arma dei Carabinieri nell’anno del Bicentenario della Fondazione.

L’allestimento comprende diverso materiale. Il pezzo forte della mostra consiste nella raccolta completa dei Calendari Storici dell’Arma, dalla prima edizione ad oggi. Il collezionismo in tema di stampa militare è un’attività recente e la possibilità di esporre tutte le edizioni dal 1928 rappresenta l’eccezione di questa mostra. Il Calendario non nacque con una tematica precisa e ben definita, se non quella di rievocare fatti e personaggi della storia dell’Arma. Dall’edizione del 1961 prese il via l’orientamento verso temi monografici che costituisce ancor oggi la caratteristica vincente del Calendario storico dell’Arma. Nel 1974, ad eempio, venne pubblicata un’edizione dedicata alle armi e a seguire molte altre edizioni particolari, come la letteratura dedicata, le missioni all’estero, le uniformi, i mezzi di trasporto, l’evoluzione storica e geografica dei comandi e molti altri temi di grande interesse.

Strettamente legata al calendario è la ricca produzione artistica di cui i Carabinieri sono stati protagonisti: Fattori, Rosai, Induno, Annigoni, Ademollo, Turcato sono solo alcuni dei nomi prestigiosi di artisti che hanno realizzato spontaneamente una importante produzione tematica.

Il percorso espositivo, che rimarrà aperto al pubblico fino al 2 novembre prossimo, intende, inoltre, far emergere vari aspetti che legano la storia della Benemerita a quella di Novi Ligure. Attraverso immagini, documenti e vecchie cartoline risalenti alla fine dell’800, i visitatori potranno ripercorrere l’attività svolta dai Carabinieri in città, i principali fatti di cronaca, ma anche dove erano dislocati gli edifici che ospitavano i militari dell’Arma.

Saranno esposte delle divise e delle biciclette utilizzate in servizio. Non poteva, infatti, mancare un riferimento alle due ruote, visto che il primo ad introdurre l’uso delle biciclette tra i militari dell’Arma fu proprio un novese, il Generale Francesco Carenzi, a cui è intitolata la nota piazza del centro storico, che alla fine dell’Ottocento ricoprì il ruolo di Comandante Generale dei Carabinieri. Fu lui a emanare una circolare con le indicazioni sull’allenamento necessario, sull’abbigliamento e altre accortezze per utilizzare la “macchina ciclistica”, termine tecnico – burocratico con cui all’epoca veniva chiamata la bicicletta.

Dopo il taglio del nastro, è in programma il concerto “Il Carabiniere on movie” dell’Orchestra Classica di Alessandria che eseguirà colonne sonore di film dedicati all’Arma. L’evento musicale si tiene nell’ambito del 14° Festival Internazionale “A.F. Lavagnino”.

Ospiti della serata, presentata da Enzo De Cicco, saranno il Prof. Nando Dalla Chiesa, che sarà intervistato dal Vice Direttore de “la Stampa” Luca Ubaldeschi. Sarà, inoltre, conferito il premio “Fiction – Tv – Cinema” all’attore Alberto Basaluzzo ed il premio “Lavagnino Producer” a Paolo Paltrinieri. Alessandro Della Nebbia, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Alessandria, traccerà un breve percorso storico dell’Arma. Ingresso a offerta a favore della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori

L’Amministrazione comunale intende ringraziare tutti coloro che hanno aiutato a realizzare l’iniziativa, in particolare il Comando Compagnia di Novi Ligure, i collezionisti Giovanni Redolfi e Maresciallo Giovanni Smario, il collezionista Cavaliere Salvatore Acri, Lorenzo Robbiano per la disponibilità e la collaborazione prestata nella ricerca storica relativa alla città, l’Archivio Ufficio Storico dei Carabinieri di Roma e, per il sostegno e l’interessamento al progetto, la Novi Elah Dufour.